Monti: «Italia di nuovo in crisi, ne usciremo da soli. Ddl corruzione sarà legge». Ok, è il Pompiere della Sera, quel pezzettino di potere forte che, secondo Monti, non gli è più attaccato alla gonna. A parte qualche editoriale di Alesina e Giavazzi, che ha un peso specifico più alto della media e che talvolta canta fuori dal coro (anche per questioni di decenza), tutto il resto del Pompiere è un sostanziale inno alla fatua inconsistenza del prode Monti, un vero e proprio bellimbusto carico di apparente sobrietà, e per il resto vuoto come lo spazio intersiderale.

Insomma, Monti ci fa sapere che siamo di nuovo in crisi. Non ci eravamo accorti di esserne usciti: può darsi che lo stoccafisso montiano, nel corso delle varie sedute spiritiche con i sodali ministri del vuoto pneumatico, si sia sentito investire dalle sideree profondità della codiddetta forza. Deve aver sentito una voce che gli sussurrava «Che la forza sia in te». La forza di continuare a dire sobrie stronzate.