Per quel poco che conto ho dato nei giorni scorsi spazio alle proposte di “Fermare il Declino“, una nuova seria speranza di portare almeno la luce in questo mondo di tenebre ed obnubilamento culturale, sociale ed economico.

Quelli del PDL, fra cui emergono i volponi Alfano e Brunetta, in questa sfortunata (per loro) circostanza, si sono affrettati a scopiazzare alcuni punti programmatici che poi hanno offerto al pubblico languore. Si tratta di quattro dati, i soliti, legati però da una logica che non lascia spazio ai noti e favolistici deliri di finanza creativa cui ci ha abituati Voltremont (Tremonti): se tiri la coperta da una parte, diventa corta dall’altra.

Comunque, quelli del PDL ci hanno provato ancora, e non sarà l’ultima, ad intorbidire le acque. I redattori del sito noisefromamerika se ne sono accorti e hanno preparato una gustosa disamina che, per essere gustata fino in fondo, va naturalmente letta per intero. Qui l’inizio del “dileggio”:

Avete presente quegli studenti un po’ zucconi che proprio non ci arrivano e allora cercano di copiare? Ma che sono così zucconi che, siccome appunto proprio non ci arrivano, perfino quando copiano riescono a infilarci degli errori? Bene, la politica italiana ci ha offerto un altro illustre esempio di questa variegata umanità.

Il PdL, ci viene detto, ha elaborato una proposta di abbattimento del debito pubblico. La proposta è stata illustrata da tal Angelino Alfano, gestore pro tempore del partito in attesa del ritorno del padrone, di cui conoscevamo le doti di leguleio ma di cui ignoravamo la lucidità di pensiero su temi economici. Il PdL, dicevamo, ha messo insieme un po’ di gente e ha ”elaborato una proposta”.

Qui la fine:

Insomma, un disastro. Un altro esempio, se mai ce ne era bisogno, di una classe politica fallimentare e allo sbando. Via, vanno mandati via e basta.

(anche sul BLOZ)