Anello di Valzalina (con tratto strada della Val Longiarin eroso dalla tempesta Vaia)

L’Anello di Valzalina ha inizio verso la parte finale della Riva de Sior Piero, lungo la strada della Val Longiarin. Prima della tempesta Vaia di fine ottobre 2018 si poteva raggiungere questa “riva” e lasciare l’auto in una delle piccole aree che lì affiancano la strada e intraprendere il percorso dell’Anello. Ora l’auto può essere lasciata a Naro poco prima dell’interrotta strada della Val Longiarin, mentre il resto della strada che attraversa il Ponte dela Nova giungendo alla Riva de Sior Piero deve essere percorso a piedi.

La strada della Val Longiarin era già stata erosa in occasione dell’evento alluvionale del 4 settembre 2016 ma la sua percorribilità era stata garantita da una nuova bretella che bypassava il tratto scomparso. La tempesta Vaia ha eroso la sede stradale poco dopo il guado dell’acqua proveniente da Festona rendendola inagibile. Lungo la sede stradale che separa il guado dal Ponte della Nova ci sono poi grandi quantità di materiale, il Ponte esiste ancora ma con funzionalità compromessa; anche il tratto stradale successivo è profondamente inciso dalla esondazione di quelle ore fino all’altezza della “rosta”.

Una volta inforcato l’Anello si incontra qualche pianta a terra ma niente di che: presto ci si trova in quota con i primi scorci sul gruppo del Cridola (verso sud) e sulle Marmarole (verso nord). Da Varsure ci si cala quindi verso Prapian raggiungendo un notevole punto panoramico posto sopra la Pala Mariola dal quale si ha una visione superba sulle Marmarole orientali (Croda Bianca, M. Ciastelin, Pupo, M. Ciarìdo). Per un momento la devastazione di Vaia incontrata nel primo tratto fa meno male…

Mappa del percorso su ORS:

Il Pupo seguito dalla forcella di San Piero e dalle punte Sud-ovest e Nord-est del M. Ciarìdo
Il Pupo seguito dalla forcella di San Piero e dalle punte Sud-ovest e Nord-est del M. Ciarìdo