Sentiero botanico Tita Poa

copertina pieghevole sul Sentiero Botanico Tita Poa a Lozzo di CadoreSENTIERO BOTANICO TITA POA
Troi dele erbe
Una tranquilla passeggiata a due passi dal paese tra fiori, alberi ed antichi fabbricati rurali
Union Ladina del Cadore de Medo, Lozzo di Cadore 2005
F.to A4 a tre ante

[…] Il sentiero botanico Tita Póa è un itinerario di circa 1550 m che percorre le pendici boscose che lambiscono a nord il paese mantenendosi fra gli 800 e i 930 m slm. E’ stato realizzato nel 1991 dalla sezione di Lozzo del Club Alpino Italiano con il contributo, anche economico, di varie ditte ed il sostegno determinante della famiglia di Tita Póa, un anziano del paese che fino a 105 anni ha amato passeggiare fra gli ombrosi boschi di questi territori.

L’itinerario è facilmente raggiungibile dalla piazza principale seguendo le indicazioni “Sentiero Botanico” o “Pian dei Buoi” fino al primo tornante della “Strada del Genio”, l’ex strada militare che sale all’altopiano di Pian dei Buoi, in corrispondenza dell’area-giochi per bambini di Pianizòle, dove è posto l’inizio, oltre che del sentiero Tita Póa, anche dell’anello n°14 denominato Trói dele Ciaure (segnavia verde-bianco-verde) e del percorso CardioFitness dei Cianpanì.

Il percorso del sentiero Tita Póa coincide con il tracciato di uno dei tanti sentieri che compongono il Parco Sentieristico TERRE ALTE assumendo in questo caso il numero 17, mentre il colore del segnavia è azzurro-giallo-azzurro (sul nostro territorio comunale i segnavia rosso-bianco-rosso identificano i sentieri CAI, quelli verde-bianco-verde gli Anelli e Vie di Lozzo di Cadore, quelli azzurro-giallo-azzurro i sentieri “minori” salvati dall’abbandono).

Attraverso questo percorso tematico si vuole fornire lo stimolo per ammirare, apprezzare, conoscere e quindi tutelare l’ambiente naturale che ci circonda con una particolare attenzione rivolta al paesaggio vegetazionale. La manutenzione del sentiero non prevede interventi attivi per l’insediamento di piante non autoctone, la vegetazione presente è quindi quella spontanea, mentre l’intevento dell’uomo si limita ad assicurare un agevole transito del visitatore lungo il sentiero.

Le specie vegetali individuate sono indicate con un cartellino ove vengono riportate le caratteristiche botaniche della pianta, l’habitat, la diffusione, il periodo di fioritura ed alcune caratteristiche che ne agevolano il riconoscimento. Alcuni cartellini forniscono anche l’indicazione dell’uso tradizionale delle piante con testo in ladino-cadorino affiancato a quallo in italiano, altri riportano le caratteristiche e la toponomastica del luogo. Lungo il percorso vi sono alcuni siti dedicati al “birdwatching” con indicazioni sulle specie di uccelli presenti sul territorio e sulle modalità per individuarle […].

Ho realizzato il pieghevole per l’Union Ladina del Cadore de Medo nel quadro di un più articolato impegno volontaristico indirizzato a sostenere e sviluppare forme di accoglienza turistica a beneficio della nostra comunità.

E’ disponibile all’indirizzo di seguito specificato; il lavoro è rilasciato con licenza Cretive Commons By-Nc-Nd (citando  l’autore  puoi  usare  quest’opera  liberamente, senza modificarla, purchè ciò che  fai con essa non abbia  fini commerciali). Esso è concesso, a  titolo gratuito, a chiunque intenda utilizzarlo nel rispetto della dichiarata licenza d’uso.

(pieghevole [2.0 MB]: Sentiero botanico Tita Poa).